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24 maggio 2010

L'empirismo è solo virtuale

Non c'è una sensazione pura, noi non la conosciamo, possiamo solo credere di fabbricarcela.

Il soggetto (se poi c'è) non può non distorcere le sensazioni, queste saranno convogliate in una certa struttura e questa struttura potrebbe essere dinamica, potrebbe cambiare continuamente senza che noi ce ne rendiamo conto. Potrebbe essere un lavoro della coscienza di cui... non siamo coscienti.

Questo dovette essere la prima funzione della coscienza, organizzare tutti i dati in un modello - o modelli, a seconda delle occasioni.

Il cosiddetto dato oggettivo non è solo selezione, è anche finzione.
La finzione di vedere la stessa cosa, di costituire classi di oggetti.
La stessa finzione del laboratorio scientifico dove si creano teatri chiusi, schermati da influenze esterne.
E' stato utile, è stato necessario, ma in Filosofia questo approccio deve suonare falso o inadeguato.

20 maggio 2010

Le etichette di Fritz

Questo è molto difficile da dire, ma proprio per questo è opportuno e forse necessario.

Il professor Nietzsche è popolare, nel senso che ormai è proprio pop.
M'è toccato leggere un po'di tutto su questo buon Nietzsche, che non è razzista (colpa della sorella!), che è stato deformato dal nazismo...
Per carità, può anche essere vero. (Anche l'imperatore Tito non era mica antisemita).

Così Fritz è diventato quel santo che temeva lo avrebbero fatto diventare.
Un nuovo Prometeo che vuole liberare gli uomini e unirli in una fratellanza universale. Così ecco una nuova religione, quella dell'umanità, pronta per le masse...

Vi pensate che, secondo l'etichetta che ci sta sopra, una bomba possa essere buona o cattiva, democratica o terrorrista - e che quella democratica è a fin di bene, quasi non fa male, vero?

Attenzione! Non ve la caverete così a buon mercato. Leggete bene, leggete tutto. Soprattutto leggete lentamente e non affrettate le conclusioni.
Non basta un vago sentimento di superiorità. C'è anche una pratica che può essere intollerante e spietata...
Nietzsche denigra la pietà, non crede che gli uomini sono tutti uguali, che è bene lasciare quelli nella polvere a schiattare, osservandoli con un'olimpica indifferenza.

Le dovete soffrire bene e fino in fondo le vostre scelte - ammesso e non concesso che possiate scegliere...