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27 marzo 2007

«l'Europa è il nostro futuro comune»

Non c'è una relazione diretta tra Buoni Europei e l'Unione Europea. Non c'è supporto, non c'è critica, si cerca di ignorarla. (In effetti questo non è un blog sull'attualità, anzi vorrebbe essere "inattuale"...)

Certo quando c'è una dichiarazione che dice che «l'Europa è il nostro futuro comune», sembra evidente che operiamo nello stesso settore. "Sembra"...

L'Unione Europea (e prima le Comunità) è un'istituzione che nasce da idee del XIX secolo e che ha operato con il cinismo del XX - non che si potesse fare molto diversamente, comunque.

Alla base dell'Unione Europea si trova l'errore di pensare che ci sia un futuro senza avere fatto (davvero) i conti col passato. Non ci sarà un'Europa futura che non accetti il battesimo nel sangue delle vittime del suo passato.
Invece si preferisce il torpore delle comuni (?) radici giudeo-cristiane (???). I due termini vengono accomunati da quel trattino, come se in ogni epoca gli Ebrei non fossero stati discriminati e perseguitati, piuttosto che riveriti e "radicati", come se il padre ignobile dell'Unione Europea non fosse Auschwitz...
E d'altra parte, bisogna pure domandarsi perché, da quando ci si è tolto quel ferro dalla carne, il concetto stesso di grandezza sia scomparso dall'orizzonte europeo.